Lasciamo il Limburgo in attesa del prossimo grande evento nel settore del ciclismo e del cicloturismo a livello mondiale:l Velo City 2019 Dublino (dal 25 al 28 giugno), dove il cicloturismo sarà per la prima volta protagonista.
Settembre è il mese del ritorno al lavoro, della ricarica delle batterie e dell'avvio di nuovi progetti, e in Gruppo Bikefriendly Avevamo una data segnata in rosso sul calendario: il Convegno Eurovelo e Cicloturismo 2018.
Il 26, 27 e 28 settembre la regione belga del Limburgo è diventata l'epicentro internazionale del settore del cicloturismo, riunendo più di 200 professionisti e istituzioni pubbliche provenienti da tutti gli angoli d'Europa. Giunto alla sua quarta edizione, il Federazione Europea dei Ciclisti (d'ora in poi ECF) è riuscita a consolidare definitivamente questo evento, sintomo inequivocabile del buono stato di salute di cui oggi gode il settore cicloturistico.
Sotto lo slogan “sperimentare l'autentico”, quest'anno il congresso si è concentrato sulla condivisione di esperienze e sulla riflessione presentazioni e spazi di dibattito sui seguenti temi:
Innovazione nel settore del cicloturismo, ruolo delle infrastrutture, strategie di promozione e comunicazione, gestione efficiente delle risorse cicloturistiche, intermodalità e sviluppo di esperienze e prodotti. Ed è proprio su quest'ultimo tema che si è focalizzata la partecipazione di Bikefriendly Group al congresso attraverso la presentazione:
"5 fattori chiave per sviluppare prodotti cicloturistici di successo" (5 fattori chiave per lo sviluppo di successo dei prodotti cicloturistici).
Una presentazione dove sono stati presentati casi di successo della nostra metodologia di lavoro utilizzata per lo sviluppo di prodotti cicloturistici nei diversi territori in cui operiamo, basandosi su 5 aspetti o principi fondamentali.
- Specializzazione territoriale
- Specializzazione del settore turistico privato locale
- Integrazione con l’offerta turistica esistente
- Adeguata promozione di una destinazione Bikefriendly
- Ecosistema di marketing
Segnaliamo inoltre la partecipazione di Consiglio Provinciale di Barcellona, che si è presentato Josep Rodríguez (responsabile progetti europei e relazioni internazionali) strategia di specializzazione che la provincia sta attualmente sviluppando e le principali iniziative su cui sta lavorando, tra cui spicca il progetto Vies Blaves, un sistema di percorsi lungo 306 km che collegherà 65 comuni e che contribuirà definitivamente al consolidamento della pratica del cicloturismo nel territorio territorio.
La giornata di presentazioni si è conclusa con l'intervento del direttore del progetto Eurovelo, Adam Bodor che ha evidenziato il chiaro impegno dell’Unione Europea per la promozione del ciclismo e del cicloturismo per i prossimi anni, nonché il previsto aumento delle risorse destinate allo sviluppo delle infrastrutture e ad altre tipologie di investimenti a tale scopo. Un impegno che deve passare soprattutto attraverso la collaborazione tra i diversi Paesi, il coordinamento tra i principali attori coinvolti e la necessaria specializzazione e differenziazione di fronte all'emergere di grandi gruppi nel settore del cicloturismo. Infine, è stata colta l'occasione per invitare tutti i partecipanti a partecipare al prossimo grande evento del settore del ciclismo e del cicloturismo a livello mondiale: il Velo City 2019 Dublino (dal 25 al 28 giugno), dove il cicloturismo sarà per la prima volta protagonista.
AdOltre a presentazioni e spazi di dibattito e networking, durante la Conferenza Eurovelo e Cicloturismo sono state organizzate diverse attività per conoscere la regione del Limburgo e i progetti attualmente in fase di sviluppo per incrementare la pratica del cicloturismo. Tra questi, il percorso recentemente inaugurato “La Meusse a Vélo – Massfietsroute”, futura tratta 19 della rete Eurovelo che segue i 950 chilometri del corso del fiume Mosa dalla sorgente in Francia (Pouilly-en-Bassigny) fino alla foce nel Mare del Nord (Hoek van Holland – Paesi Bassi). Con l'aiuto dei responsabili del progetto, abbiamo avuto l'opportunità di apprendere in situ aspetti chiave nella progettazione e messa in servizio del percorso, come l'infrastruttura, il sistema di segnalamento, il modello di gestione e conservazione o le strategie di collaborazione tra agenti di 3 paesi diversi.
Prima di tornare a casa Abbiamo partecipato ad un incontro tra tour operator europei, promosso dalla stessa ECF, volto a condividere le esigenze e le preoccupazioni del settore. Tutti i partecipanti sono concordi sulla necessità di creare spazi che facilitino la collaborazione tra agenzie di viaggio (all'ingrosso e al dettaglio) e tour operator per offrire ai clienti prodotti di qualità superiore. Inoltre, si è posto l'accento anche sul coordinamento e sull'armonizzazione dei criteri dei diversi marchi di qualità esistenti in Europa, dando loro maggiore visibilità e partecipando congiuntamente alla specializzazione del settore.
Torniamo a casa con uno zaino pieno di conoscenze, esempi di buone pratiche, schede di contatto, amicizie, nuovi progetti e, soprattutto, la convinzione che il settore è più in forma che mai e che affrontiamo i prossimi anni con ottimismo e con voglia continuare a lavorare per la competitività dei territori, lo sviluppo del turismo sostenibile e la coesione sociale e territoriale attraverso il cicloturismo.