Percorrere il mitico Cammino di Santiago in bicicletta è un'esperienza meravigliosa, piena di sfide e di momenti che sicuramente non vorrai perderti. Vivila adesso!
En Bikefriendly Abbiamo percorso il Cammino di Santiago, sia a piedi che in bicicletta, in diverse occasioni, sia per motivi personali che professionali, fornendo i nostri servizi ai pellegrini. Ma l'ultima delle esperienze vissute ci ha lasciato ricordi indimenticabili... che non vediamo l'ora di rivivere.
Quando uno ha fatto un itinerario come il IL CAMMINO DI SANTIAGO più volte, soprattutto per motivi lavorativi, si tende a cadere in automatismi e consuetudini che, inevitabilmente, possono nascondere il significato e l'importanza di questo viaggio per milioni di persone. Per evitare ciò, non c’è niente di meglio che condividere la strada con persone che l’hanno appena percorsa e, tutt’altro, hanno portato a termine una sfida simile nella loro vita.
È il caso del nostro ultimo Cammino di Santiago, realizzato alcuni mesi fa in compagnia di un folto gruppo di messicani, molti dei quali non avevano mai lasciato il continente e nemmeno il proprio Paese. Abbiamo incontrato anche persone con condizioni fisiche molto diverse, quindi il viaggio è diventato una sfida entusiasmante....tenendo conto che la 'meta' non era Santiago, ma Finisterre.
In questo senso, il ns servizio trasferimento bagagli, da un alloggio all'altro, è stato un sollievo (una "benedizione", hanno detto) per molti membri del gruppo. Le loro espressioni di gratitudine nei nostri confronti sono state il tono generale all'inizio e alla fine di ogni tappa, quando abbiamo ritirato la loro valigia e loro l'hanno ritrovata alla reception dell'ostello successivo del Cammino.
anche Ci occupiamo di gestire pranzi e cene per tutti coloro che lo desiderano., così che dovevano solo preoccuparsi di fare una doccia, riprendere le forze in uno stabilimento a loro riservato e riposarsi fino al giorno successivo.
Abbiamo potuto condividere con loro molti di quei pranzi e cene, momenti divertenti causati dalle enormi quantità di cibo che ci hanno servito (sapete come mangiano al nord della penisola...) o dalla 'leggerezza' con cui i camerieri servirono loro il vino del giorno (in Messico è praticamente un bene di lusso). Anche Abbiamo avuto i nostri particolari 'piques' gastronomici... ci hanno sfidato ad assaggiare alcuni dei loro peperoncini più piccanti... e noi abbiamo risposto con la sansa bianca. Diciamo che le cose sono finite in parità.
Passando per Santiago de Compostela e la visita alla cattedrale è stato uno dei momenti che più ha emozionato tutto il gruppo, ma quello in cui i loro occhi si sono davvero illuminati è stato quando sono arrivati Fisterra e completare la salita al faro che presiede il promontorio della "fine del mondo". C'erano riusciti, dopo chilometri e chilometri di sofferenze, graffi e qualche indigestione... eccoli lì, di fronte all'immensità dell'oceano. E noi, condividendolo con loro.
E, come si suol dire, a volte devono venire da fuori per ricordarti la ricchezza e il valore di ciò che hai dentro. E Il Cammino di Santiago è uno di quei tesori che dobbiamo preservare per continuare a condividerlo con il resto del mondo, poiché è un veicolo imbattibile per rafforzare i legami tra persone e culture.
Autore: Víctor Marcos, Comunicazione e RRSS Bikefriendly
