Conosci le tue opzioni di noleggio biciclette in città

Le biciclette conquistano la città: scopri le diverse opzioni di noleggio offerte dalle grandi città spagnole

Non ci vuole un genio per rendersene conto Le biciclette sono un trend in crescita nelle grandi città del nostro Paese. Che sia per semplice moda o per posa, per imitazione (benvenuta...) di quanto accaduto nel resto d'Europa negli ultimi anni, o come soluzione efficiente (ed ecologica) ai problemi di mobilità in città, egli ciclismo urbano È una realtà palpabile.

E così le pubbliche amministrazioni, cioè i consigli comunali delle principali città spagnole, si sono attivate in materia, con maggiori o minori successi, istituendo diversi servizi pubblici di noleggio di biciclette. Esamineremo quelli più importanti, ma non prima di ricordarlo Dei quasi 130 sistemi di biciclette pubbliche installati in Spagna, quasi la metà è scomparsa (secondo i dati dell'Osservatorio pubblico della bicicletta in Spagna).

E il fatto è che, cinque o sei anni fa, era difficile trovare un comune, con più di 20.000 abitanti, che non vantasse un sistema pubblico di noleggio biciclette. Ma Il tempo, la logica... e i bilanci comunali hanno finito per fare una selezione naturale dei servizi pubblici di noleggio, tra i quali abbiamo voluto evidenziare i seguenti.

Valenbisi: Il servizio di noleggio biciclette valenciano è operativo dal 2010 e conta un totale di 2.750 biciclette, distribuite in 275 stazioni, situate in diversi punti della città. Per utilizzare la bicicletta è sufficiente avvicinare la tessera di abbonamento al terminale di accesso al servizio, inserire il codice PIN e ritirare la bicicletta prescelta. Una volta terminato il viaggio sarà sufficiente portare la bicicletta al punto di ancoraggio disponibile. E la verità è che il sistema è un completo successo, al quale contribuiscono senza dubbio il terreno favorevole e il buon clima della capitale del Turia, che invita ad esplorarla in bicicletta.

Biciclette: Il sistema pubblico di noleggio di biciclette della capitale catalana è stato uno dei pionieri, nel 2007, ad entrare in funzione nel nostro paese. Lo compongono 6.000 biciclette e 420 stazioni, in alcune di esse c'è spazio anche per biciclette elettriche. Un'alternativa molto apprezzata dagli utenti, soprattutto tenendo conto dei forti pendii che possiamo trovare a Barcellona, ​​man mano che ci avviciniamo all'interno. Funziona anche tramite abbonamenti, facili da ottenere e facili da utilizzare. A causa dell'elevata domanda, se la stazione è piena quando riconsegni la bicicletta, avrai a disposizione 10 minuti. extra senza alcun costo passando la carta attraverso il lettore.

noi: appena un anno dopo Barcellona, ​​anche Saragozza è entrata nell'elenco delle città dotate di un servizio pubblico di noleggio di biciclette, con la capitale che è una delle città che più promuove l'uso di questo veicolo (sia pubblico che privato) e istituisce un gran numero di piste ciclabili sulle sue strade. Anche Bizi Zaragoza funziona con una tessera di abbonamento ed è inteso come mezzo di trasporto per spostarsi da un punto all'altro. Per questo motivo i primi trenta minuti di ogni viaggio sono compresi nella tariffa dell'abbonamento.

lesbica: Insieme a Barcellona, ​​Siviglia ha creato il suo sistema pubblico di noleggio di biciclette nel 2007, occupando da allora le prime posizioni delle città più amiche della bicicletta, non solo in Spagna, ma anche in Europa. 2.500 biciclette miste (con assistenza elettrica) e 250 stazioni compongono uno dei sistemi più riusciti della nostra geografia, molto favorito dall'assenza di grandi piste in città e da un clima magnifico durante tutto l'anno. Al momento della richiesta degli abbonamenti viene offerta la possibilità di contrarre un'assicurazione per la responsabilità civile e gli infortuni, qualunque cosa accada...

bicimad: Il tanto atteso, quanto controverso, sistema pubblico di noleggio di biciclette a Madrid è arrivato nel 2014 a contraddire tutti coloro che ne prevedevano il fallimento, sostenendo che Madrid non è una città per biciclette. E, nonostante le difficoltà e i fallimenti iniziali, e nonostante il fatto che la sua gestione sia recentemente passata direttamente al Comune di Madrid, Bicimad ha rivoluzionato la circolazione stradale della capitale, offrendo un'alternativa di mobilità sostenibile che molti già difendevano... ma pochi praticavano. 2.028 biciclette e 165 stazioni sono i suoi numeri, cifre che non smettono di crescere, così come i suoi utenti. Una delle chiavi del successo, senza dubbio, è l’utilizzo della bicicletta elettrica, condizione necessaria per portare questo servizio al maggior numero possibile di cittadini, considerato il terreno complicato di Madrid e la complessità del traffico veicolare in città.

Autore: Víctor Marcos, Comunicazione e RRSS Bikefriendly

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