30 giorni in bici (30daysofbiking) è un movimento cittadino la cui missione è promuovere l'uso quotidiano della bicicletta come mezzo di trasporto
La strategia per realizzare una comunità globale di ciclisti felici tutto l’anno si basa sull’abitudine, sulla pratica quotidiana. L'iniziativa #30GiorniInBiking proposto la sfida di usare la bicicletta, almeno per un po', e di fare amicizia attorno ad essa, tutti i giorni del mese di aprile. Il promotore di questo movimento in Spagna è originario di Gijón e si chiama Carlos Rodríguez.
Un bel giorno arrivò il mio amico Carlos Madrid e sono riuscito a domare il feroce attivista dentro di me. Mi ha attivato “positivamente”. Mi è venuta l'idea di regalare una banana divertente e salutare a tutti i ciclisti che incontravo andando al lavoro o viaggiando per la città.. È stato un premio per i loro sforzi e, allo stesso tempo, un modo per entrare in contatto con quei ciclisti anonimi che incontri tutti i giorni e che non saluti nemmeno.
All'inizio rimasero sorpresi e guardarono il banano con diffidenza. Ma, una volta rotto il ghiaccio, hanno finito per scattare delle foto. Ho chiamato l'iniziativa IlPlátanoMADTour e ho distribuito una gustosa confezione ogni tre giorni per gentile concessione di diversi grossisti di Aplamadrid.
Uno dei grandi pregi di questo tipo di sfide è che si finisce per coinvolgere tante persone del mondo del ciclismo, sia del tuo circondario che di altre località. Ne ho parlato a Eduardo Mihatra, che avrei avuto bisogno di un piccolo aiuto e ho fatto un E aliante. Quella bicicletta a pedalata assistita, con le borse solari piene di banane, fece scalpore in quell'aprile di banane e di mille piogge.
Per quest'anno mi piacerebbe avere la partecipazione del Città di Madrid e quello di tutti voi...
Ti unisci alla sfida delle banane?
Autore: @deteibols